Cos'è il Safeguarding nello Sport? La nostra  guida completa.

Il safeguarding nello sport è un concetto fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i partecipanti, soprattutto dei minori e delle persone vulnerabili. Ma cos'è esattamente il safeguarding e perché è così importante?

Che Cos'è il Safeguarding?

Il safeguarding si riferisce a tutte le misure e le pratiche adottate per proteggere i bambini, i giovani e le persone vulnerabili da abusi, maltrattamenti e sfruttamenti. Nel contesto sportivo, questo significa creare un ambiente sicuro dove tutti possano partecipare alle attività senza timore di subire danni fisici o emotivi.
Perché il Safeguarding è Importante nello Sport?

Nello sport, i giovani atleti sono particolarmente vulnerabili a vari tipi di abusi, inclusi abusi fisici, emotivi e sessuali. Il safeguarding mira a prevenire questi abusi e a rispondere adeguatamente in caso di segnalazioni di comportamenti inappropriati. Garantire la sicurezza degli atleti non solo protegge la loro salute e il loro benessere, ma promuove anche un ambiente positivo e inclusivo.
Principali Componenti del Safeguarding nello Sport

  •     Protezione dei Minori: Implementazione di politiche e procedure specifiche per prevenire abusi e maltrattamenti.
  •     Formazione e Sensibilizzazione: Educazione di allenatori, volontari e staff sul riconoscimento e la gestione dei segnali di abuso.
  •     Screening e Controlli: Verifica dei precedenti penali e delle referenze di chi lavora a stretto contatto con i minori.
  •     Ambiente Sicuro: Assicurarsi che le strutture sportive siano sicure e che le attività siano organizzate per minimizzare i rischi.
  •     Politiche di Segnalazione: Procedure chiare per la segnalazione e la gestione di preoccupazioni o incidenti.
  •     Coinvolgimento dei Genitori: Informare e coinvolgere i genitori nelle politiche di safeguarding.
  •     Supporto agli Atleti: Fornire supporto emotivo e psicologico agli atleti in caso di necessità.

Come Implementare il Safeguarding nello Sport?

  •     Sviluppare Linee Guida Chiare: Ogni organizzazione sportiva dovrebbe avere linee guida dettagliate sul safeguarding.
  •     Formazione Continua: Offrire corsi di formazione regolari per tutto il personale.
  •     Creare un Ambiente Aperto: Incoraggiare la comunicazione aperta e il dialogo tra atleti, allenatori e genitori.
  •     Monitoraggio e Valutazione: Controllare regolarmente le politiche di safeguarding per assicurarsi che siano efficaci e aggiornate.

Conclusione

Il safeguarding nello sport è essenziale per garantire che tutti i partecipanti possano godere delle attività sportive in un ambiente sicuro e protetto. Implementare pratiche di safeguarding efficaci non solo protegge i giovani atleti ma promuove anche la fiducia e la partecipazione nello sport.

Lo Sci Club Italia ha già adottato  tutte le misure necessarie per il safeguarding. Solo così potremo garantire un futuro sicuro e positivo per tutti i nostri atleti di tutte le età ! A dicembre verrà designata la figura responsabile del Safeguarding e la mail per comunicare con lui sarà Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Sicurezza in montagna sempre !

Tempo di settimane bianche, giornate più lunghe per discese infinite. Lo sci alpino continua ad avere un fascino unico e sono sempre di più le persone che riempiono le piste con sci per provare un’esperienza che è ancora inimitabile. Purtroppo, però, continuano ad accadere incidenti in montagna, non solo sul fuoripista ma anche sulle piste battute. Le cause sono molteplici: da una parte il terreno non sempre al meglio, complici temperature in generale più alte della media, dall’altra una diffusa ignoranza delle regole base di comportamento in pista. Per questo motivo, l’AMSI Associazione Maestri di Sci Italiani, ha voluto sottolineare e porre l’attenzione su una regolamentazione per la sicurezza in pista valida per tutti, bambini e adulti, stabilendo un dodecalogo dello sciatore. Alcune di queste regole sono dei veri e propri consigli coscienziosi e di buon senso, altre sono importanti informazioni che è bene conoscere e tenere a mente. Ve le riportiamo qui, ognuna delle quali con un titolo che evidenzia l’argomento. Le 12 Regole dello Sciatore Rispetto per gli altri. Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno. Padronanza della velocità. Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alla propria capacità, nonché alle condizioni generali e del tempo. Scelta della direzione. Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle. Traiettorie. Bisogna prestare attenzione alle traiettorie degli sciatori in considerazione del tipo di sci utilizzato, telemark, carving o snowboard. Sorpasso. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato. Spazio minimo per il sorpasso a bordo pista. È buona norma che lo sciatore non curvi sul bordo della pista, ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il suo sorpasso. Attraversamento e incrocio. Lo sciatore che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta. Sosta. Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste e specie nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve sgombrare la pista il più presto possibile. Salita e discesa a piedi. Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a evitare ciò in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che discende a piedi la pista. Rispetto della segnaletica. Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica delle piste. In caso d’incidente. Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente. Identificazione. Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità. Chiaro, no? Il nostro consiglio è quello di mantenere una velocità moderata, magari provando a fare più curve. Vi divertirete di più e, soprattutto, sarete più sicuri. In ultimo non sottovalutate mai l'oppotunità di iscrivervi ad uno Sci Club, avrete un'adeguata copertura assicurativa contro gli infortuni, elisoccorso gratuito e sopratutto una polizza di responsabilità civile che coprirà i danni fisici e materiali che eventualmente potrete cagionare a terzi: il tutto con un modestissimo importo che estenderà tali garazie a tutto l'anno !

 

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